Come si tiene un calice di vino: errori comuni e come evitarli
Per tenere un calice di vino in mano, si dovrebbe tenere il calice per il gambo o per la base del calice. L’errore da evitare nella maniera più assoluta è tenere la mano sulla coppa perché si rischia di scaldare il vino, alterandone la degustazione. Inoltre, tenere il calice per il gambo o la base del calice fornisce maggiore controllo e precisione durante l’assaggio.
Assaggiare il vino
Tenere il calice nella maniera giusta è solo il primo passo per dimostrare padronanza di sé quando si beve un vino. Infatti, è bene procedere nella degustazione seguendo altri piccoli accorgimenti: dopo aver riempito il calice per un terzo del suo volume – così da far respirare il vino – si guarda il vino e se ne osservano colore, limpidezza e intensità. In seguito, si annusa il vino, inspirando profondamente attraverso il naso per coglierne gli aromi e i profumi. Infine, si procede all’assaggio vero e proprio.
Un aspetto spesso trascurato, ma fondamentale, è l’importanza di degustare il vino in un ambiente tranquillo e senza distrazioni per poterne apprezzare al meglio le caratteristiche organolettiche.
Scopri anche come scegliere il calice giusto per il vino giusto.