I più famosi cocktail a base di vino
Esistono innumerevoli varianti di cocktail a base di vino, che ben si prestano a diverse occasioni di consumo. Tra i principali, ricordiamo l’immancabile Spritz veneto, a base di vino bianco, bitter e soda; il Bellini, un cocktail a base di vino bianco e purea di pesca, inventato nel 1948 al Harry’s Bar di Venezia; il Negroni Sbagliato, a base di vino rosso, Campari e vermouth rosso, originario della città di Milano.
Spostandoci all’estero, come scordare la Sangria, un cocktail classico a base di vino rosso, frutta fresca, spezie e liquore, molto popolare in Spagna e in America Latina; il French 75, un cocktail a base di vino bianco, gin, succo di limone e zucchero, originario della Francia e il Kir, un a base di vino bianco e crema di cassis, originario della Borgogna.
Le occasioni di consumo dei cocktail a base di vino
I cocktail a base di vino possono essere bevuti in diverse occasioni e momenti della giornata, non solo durante l’aperitivo – cocktail come lo spritz sono perfetti per l’aperitivo poiché hanno un sapore fresco e leggero – ma anche durante i pasti: alcuni cocktail a base di vino infatti, come la sangria, sono perfetti per accompagnare i pasti, soprattutto quelli a base di carne o pesce. Cocktail come la sangria sono ideali anche per le feste in compagnia, poiché possono essere preparati in grandi quantità e condivisi con gli amici. Infine il Kir è il cocktail ideale per le serate estive, poiché ha un sapore fresco e rinfrescante.
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